Terapia manuale specifica VS massaggio classico
La lombalgia frequentemente comporta un'eziologia multifattoriale e richiede cure mediche. Lo scopo dello studio era di valutare le associazioni tra dolore, postura e funzionalità del sistema nervoso autonomo nei pazienti con lombalgia, utilizzando la terapia manuale neuromuscolare rispetto a una stimolazione manuale periferica generica (massaggio tradizionale alla schiena). Venti giovani pazienti con lombalgia sono stati inclusi nello studio. I pazienti sono stati divisi in maniera randomizzata in due gruppi: un gruppo è stato trattato con terapia manuale neuromuscolare che includeva pressione ischemica sui Trigger Point eseguita dopo una specifica valutazione strutturale, l’altro gruppo è stato trattato con massaggio alla schiena. Entrambi i gruppi hanno eseguito otto sessioni di 30 minuti ciascuna, una volta alla settimana per due mesi. Ci sono stati tre punti principali della valutazione: durante la prima, la quarta e l'ultima ottava sessione. In ciascuna di queste tre sessioni, i dati sono stati raccolti prima dell'inizio della sessione, 5 minuti dall'inizio, alla fine della sessione e 5 minuti dopo la fine. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a valutazione stabilometrica e sono stati valutati su una scala analogica visiva per quantificare i cambiamenti posturali e del dolore. Capnografia da tavolo e ossimetria sono stati utilizzati per monitorare i cambiamenti del sistema nervoso autonomo. I risultati sono stati che il miglioramento della postura e la riduzione del dolore erano sensibilmente migliori nei pazienti sottoposti a terapia manuale neuromuscolare rispetto a quelli sottoposti a terapia di massaggio alla schiena, con una risposta autonomica comparabile in entrambi i gruppi. In conclusione, lo studio dimostra che la modificazione della postura era significativamente più vantaggiosa in pazienti trattati con terapia manuale neuromuscolare.