TRIGGER POINT
MUSCOLO SOLEO
Origine: dalla testa del perone e dal suo terzo superiore, linea del soleo sulla tibia, arco tendineo fra testa peroneale e tibia.
Inserzione: tendine imponente che si unisce al gastrocnemio alla tuberosità calcaneare.
Innervazione: n. tibiale (S1-S2)
Azione: effettua flessione plantare, data la sua origine a differenza del gastrocnemio il muscolo a ginocchio flesso non cambia la sua lunghezza.
Apporto ematico: arterie surali, arteria tibiale posteriore.
Dolore riferito: corpo del muscolo, sacro-iliaca omolaterale, tendine achilleo, calcaneo, zona calcaneare e mediale della pianta del piede.
Cause: trauma diretto, post-frattura, distorsione di caviglia, stivali scarpe della teglia sbagliata, cattive artesi, camminare su superfici impari, steccatura (gesso), calze strette, sport (per esempio corsa, calcio, ciclismo, arrampicata, nuoto), scarpe (tacchi alti), gambe accavallate per tempi prolungati, dormire sulla pancia con le dita dei piedi “impuntate”, crampi al polpaccio, carenze biochimiche (vitamine/minerali) magari correlate a farmaci (come effetti collaterali).
Indicazioni: rigidità e dolore al polpaccio, crampi notturni, dolore al piede (durante il passo), dolore alla parte posteriore del ginocchio nel corso di attività, piede piatto (archi ribassati) dolore alla sacroiliaca.
Diagnosi differenziale: tromboflebite, TVP o vene varicose o claudicatio intermittens, radicolopatia S1, cisti di baker, sindrome del compartimento tibiale posteriore, tendinite d’achille, malattia di Saver, borsite.
vedi anche trigger point muscolo gastrocnemio